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Visualizzazione dei post da 2014

LE ORIGINI DELLA MUSICA POP A SAN MARCO IN LAMIS.

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A partire dalle ore18.00 del 22 dicembre c.a. presso  Artefacendo Lab  ha preso il via la Mostra fotografica sulla musica pop a San Marco in Lamis, (1948- oggi) che si protrarrà sino alla metà del mese di gennaio. Le vicende musicali legate alla nascita dei gruppi pop a San Marco in Lamis ( "popolari" in senso ampio del termine ) hanno avuto origine nel dopoguerra quando alcuni musicisti del luogo hanno provato a dare vita a piccole band per suonare insieme canzoni napoletane, canti locali e anche un pizzico di musica americana, importata dagli alleati. Prima c'erano state solo bande musicali e qualche sporadico cantastorie che si dilettava a raccontare in musica fatti locali provenienti dalla tradizione popolare. Le bande munici pali eseguivano pezzi d'opera durante le feste di paese. In questo senso abbiamo avuto degli ottimi direttori d'orchestra che hanno saputo saldare col territorio un legame molto forte in termini di rapporti corrisposti.  Tonin

E' GIANNI CANNIZZARO IL VINCITORE DI "UNA CANZONE PER SOGNARE 2014"

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Mario Mossuto (a sin. nella foto) con i due vincitori. Nel fare le nostre felicitazioni a Mario Mossuto, nostro stimato e laborioso concittadino, e ai vincitori della manifestazione, rendiamo noto il resoconto della serata finale gentilmente fornita dall'Organizzazione tramite Mario. L'assegnazione del primo posto è andato a Gianni Cannizzaro, che ha interpretato Sing For Absolution , noto brano dei MUSE, mentre a Irene Cava è stata assegnata la vittoria per la sezione giovani proposte. (LC Si è svolta domenica 14 dicembre presso il Palladium di Aqui Terme ( Alessandria) la serata finale dell'Edizione 2014 del concorso canore " Una canzone per sognare" vinta da GIANNI CANNIZZARO col brano " Sing For Absolution ", noto brano dei Muse. Per le giovani proposte invece ha vinto la simpatica IRENE CAVA col brano di Nikka Costa "On My Own " I vincitori della manifestazione La manifestazione canora ideata da   Mario Mossuto   con

JIMMY PAGE, L'ANIMA DEI LED ZEPPELIN

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di Luigi Ciavarella Mai avrei immaginato, nell'atto d'acquisto del mio primo disco dei Led Zeppelin , che il gruppo di Jimmy Page , il custode dell'anima del famoso gruppo inglese, sarebbe non solo sopravvissuto ai tempi e alle mode, ma che sarebbe entrato di diritto nel gotha di una invidiabile immortalità riservata solo ai precursori, gli iniziatori di un genere. Un primato che spetta a loro in virtù di una storia esaltante iniziata nel 1968 e mai conclusa, nonostante lo scioglimento avvenuto nel 1980 e i tanti incidenti di percorso che hanno attraversato la loro vita artistica e privata. Non a caso tra le ristampe più importanti emesse quest'anno figurano in grande evidenza i titoli (CD e vinile) dei primi album del gruppo londinese. Si tratta di una ristampa sistematica dei primi cinque albums pubblicati dai Led Zeppelin tra il 1969 e il 1973, curata da Jimmy Page , che, come tutti sanno, della musica del dirigibile è stato l'anima fondante oltre che lea

“UNA CANZONE PER SOGNARE” EDIZIONE 2014

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Mario Mossuto, originario di San Marco in Lamis ma residente da molto tempo nella città di Alessandria, anche quest'anno propone, insieme all'Associazione qui sotto citata, la manifestazione musicale "Una canzone per sognare" uno degli appuntamenti artistici più seguiti nella zona del Monferrato con vasta e crescente eco anche in luoghi limitrofi. L'evento avrà luogo il 14 dicembre c.a. nella storica cornice della discoteca " Palladium" di Acqui Terme.  Facciamo a Mario e ai suoi amici un grosso in bocca al lupo con l'auspicio che un giorno si possa presenziare anche noi, in veste di spettatori interessati, a quella che crediamo essere uno spettacolo molto seducente ed elettrizzante. (LC)      "UNA CANZONE PER SOGNARE", EDIZIONE 2014 FINALISSIMA DOMENICA 14 DICEMBRE ORE 16.00 PALLADIUM ACQUI TERME (AL) – SPECIAL GUEST ANNALISA MINETTI L’ Associazione Culturale “Niente Paura Entertainment” è lieta di presentare, allo scopo di s

ADDIO A JOE VESCOVI, LEGGENDA DEL PROG ITALIANO.

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E' mancato, a 65 anni di età, Joe Vescovi - storico tastierista dei Trip , una delle band di riferimento nel gotha del progressive italiano. Vescovi è deceduto il 28 novembre a San Benedetto del Tronto, ma era originario di Savona. Tra il 1967 e il 1973 ha fatto parte - appunto - dei torinesi Trip, con cui ha pubblicato album miliari come "Caronte" e " Atlantide "; dopo lo scioglimento della band fece parte per un breve periodo degli Acqua Fragile , per poi iniziare a collaborare con i Dik Dik . Fu anche interpellato da Ritchie Blackmore (che aveva brevemente militato nei Trip!) che era in cerca di un tastierista per i Rainbow; purtroppo il posto, però, venne assegnato a David Stone. Negli anni Ottanta ha collaborato spesso con Umberto Tozzi , mentre negli ultimi anni aveva ri-assemblato un'incarnazione dei Trip (in line-up c'erano Furio Chirico e il bassista Arvid Wegg Andersen, purtroppo morto nel 2012). Le esequie sono previs

I TRE DISCHI CAPOLAVORI DI JOHN MARTYN

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di Luigi Ciavarella Tra il 1971 e il 1973 John Martyn pubblica tre autentici capolavori. Il primo Bless The Weather è del novembre 1971 e evidenzia subito un segno di discontinuità col passato per l’assenza di sua moglie al suo fianco, la cantautrice Beverley Kutner , (anche se vi partecipa però alle sessions ), che era stata sua inseparabile compagna nei precedenti lavori. Questo distacco forse gli consente di ottenere un rapporto più intimistico con la sua scrittura, certamente una libertà di espressione più diretta e personale. Il cantautore scozzese proviene dal folk blues di Bert Jansch , suo maestro dichiarato, insieme al revivalista Hamish Imlach , e approda a questo primo capolavoro attraverso una commistione tra folk blues e jazz molto personale che, unita alla sua voce impastata di alcool e quant’altro, riesce a dare corpo ad un lavoro sospeso tra suggestioni romantiche e tensioni emotive, con brani che lambiscono più generi. Vi sono il blues sofferto di Sug

E' MORTO RENATO SELLANI

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E' scomparso nella notte di venerdì scorso all'età di 88 anni il noto jazzista italiano Renato Sellani . Era nato a Senigallia nel 1926 ma aveva vissuto a Milano sin dalla fine degli anni cinquanta, ritenuta la capitale del jazz italiano. Ha suonato con i maggiori musicisti jazz italiani e internazionali. Uno dei suoi ultimi lavori in studio di registrazione, "Radio Days", è un album di duetti con Enrico Rava uscito l'anno scorso. Il suo ultimo concerto lo scorso 13 ottobre al Piccolo di Milano in occasione della pubblicazione dell'album Glad There Is you. Quando si dice che Renato Sellani e il suo pianoforte hanno attraversato tutta la storia del jazz italiano, non si rischia dunque di inciampare nel solito modo di dire. Dopo una lunga carriera iniziata alla fine degli anni Cinquanta a Milano, dove l'aveva chiamato l'amico e chitarrista Franco Cerri , il maestro Sellani è morto nella notte di venerdì a 88 anni. Sellani è stato u

LUIGI TRICARICO IL PODISTA DELLA CANZONE

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Quando Luigi Tricarico raggiunge nel 1955 le lontane terre straniere, il Belgio e in particolare Bruxelles, ha soltanto 11 anni essendo nato, qui a San Marco in Lamis, nel 1944. Lascia una cittadina che ha da poco scoperto l'America ( Lamerica come suggerivano un noto scrittore meridionale e un famoso film) e che si preparava a percorrere quel tragitto miracoloso in cui tutti presto impararono a seguire poiché rimaneva l'unica indispensabile ancora di salvezza in un mondo contadino che si stava spegnendo e svuotando di interesse. Lamerica non sempre è l'altra sponda dell'Atlantico dove pure molti nostri concittadini erano approdati sin dal dopoguerra ( si pensi alla famiglia Tusiani in particolare ) ma spesso era il Belgio ( o la Francia e in seguito, in modo più massiccio, la Germania ) con le sue miniere di carbone e le sue tragedie quotidiane l'approdo di tanti emigranti che, spinti dalla necessità di sopravvivere ad una condizione di vita disperata, accet

CRONACA DI UNA EMOZIONE

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Teo Ciavarella e Angela Bonfitto   E'  st ata una serata straordinaria, unica ed irripetibile sotto il profilo di una emozione crescente che ha segnato uno dei momenti più importanti della storia di questo nostro paese appena bistrattato dalla forza della natura. Un avvenimento trasformato quest’anno, a causa dei recenti fatti di cronaca, in un evento musicale che non ha precedenti nella storia del nostro paese. Un fatto clamoroso che ha unito sotto lo stesso cielo la crema della musica sammarchese, quella vicina e lontana, voluta da quel musicista straordinario che è Teo Ciavarella , pianista e compositore, che vive ed opera a Bologna ma che ha voluto, in questo momento difficile, dare testimonianza di solidarietà tangibile, attraverso la realizzazione di un concerto spontaneo chiamando a raccolta tutti i musicisti che qui operano ed altri, come lui, che da qui son partiti per le loro fortune ma che, evidentemente, qui hanno lasciato parte di sé in termini di appartene