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Visualizzazione dei post da 2016

A BOB DYLAN IL NOBEL PER LA LETTERATURA 2016.

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E’stato assegnato al cantautore americano Bob Dylan il prestigioso riconoscimento internazionale. Con questo premio viene finalmente riconosciuto il valore del testo nel campo della musica (Rock) d’Autore. Premiato “per aver creato una nuova espressione poetica  nell’ambito della grande tradizione della canzone americana” finalmente Robert Allen Zimmerman alias Bob Dylan, storica icona della musica rock contemporanea ottiene il giusto riconoscimento a distanza di vent’anni dalla sua prima candidatura al Nobel. E’un evento straordinario e significativo quanto annunciato dal Comitato dell’Accademia Svedese poiché legittima, con questo premio, il valore testuale della canzone alla pari di un testo poetico, dandogli un significato di testimonianza nella storia della letteratura contemporanea. Era una richiesta non più rinviabile, proveniente da ogni parte del mondo, quella di dare dignità alla parola non soltanto scritta ma anche cantata. E’ un segno del nostro tempo che si real

LA BRIGANTESSA MICHELINA DE CESARE NELL’ALBUM “TARANTELLA RIBELLE” DEI MBL.

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Nel cd di fresca pubblicazione del gruppo MBL ( Musicisti Basso Lazio_ Tarantella Ribelle ), recensito da Nicola Maria Spagnoli, ( www.sanmarcoinlamis.org ) accanto ai temi che Benedetto Vecchio , leader del gruppo, ben evidenzia, ve ne sono alcuni che ci riportano, in modo esplicito, al periodo del brigantaggio meridionale esploso all’indomani dell’Unità d’Italia (1860) e che ha prodotto, su un tessuto socio-economico già devastato dalle “conquiste garibaldine-piemontese”, una indignata sollevazione popolare seguita da una lotta cruenta nei confronti dell’invasore. I brani sono “ Nott d’ luna ” e soprattutto “ Michelina ” dedicato a Michelina De Cesare , nel cui booklet una famosa icona della brigantessa ben si manifesta in filigrana ; e una “ Pizzicabrigante ”, posta in coda al disco, che ripropone l’antica questione delle affinità  tra indiani d’America e Briganti, ma più in generale tra i meridionali post unitari e i pellerossa, poiché entrambi hanno subito sulla loro pelle

JIMI HENDRIX IERI E OGGI

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JIMI HENDRIX, a 46 anni dalla prematura scomparsa riesce ancora a suscitare interesse e curiosità, nonché ricordi vivi ed emozioni tali da alimentare una leggenda che nel corso degli anni non è mai venuta meno. Non ho difficoltà ad immaginare tra cento anni, quando il mondo sarà completamente trasformato e la musica si ascolterà e si suonerà con non si sa quali strumenti, il nome di Jimi Hendrix continuerà ad essere una stella di prima grandezza nel firmamento dei grandi musicisti che hanno segnato il novecento accanto ad altri grandi nomi come Beethoven , Mozart, Dylan, Zappa e chissà quali e quanti altri dopo di loro. Gli immortali del rock avranno un loro posto nella storia dell'umanità, almeno cosi auspico altrimenti se ciò non dovesse avverarsi sarà un mondo oscuro e senza memoria come qualcuno tra i catastrofisti già prevede. Jimi Hendrix morì nella notte del 18 settembre 1970, una notte terribile, al Samarkand di Londra, un alberghetto periferico, per cause acc

IL BLOG CHIUSO SINO AL 15 SETTEMBRE 2016.

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Avviso per i nostri 25 irriducibili amici e sostenitori del Blog che rimarremo chiusi sino alla metà del mese di settembre 2016 dopodiché riprenderemo, se non saremo stati oggetti di qualche attacco di qualsivoglia natura, la nostra regolare attività di pubblicazioni inerenti gli eventi musicali e culturali in genere che riguarderanno il nostro bel paese.  Nel frattempo auguriamo a tutti di trascorrere un buon Ferragosto e una estate molto serena e rilassante. Luigi Ciavarella.

NICO, LA CHANTEUSE DECADENTE E FRAGILE DEL ROCK.

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Il 18 luglio del 1988 moriva Nico , la musa dei primi Velvet Underground e di Andy Warhol , il celebre artista della Pop Art newyorchese.     La scomparsa improvvisa di NICO , avvenuta in circostanze tragiche a Ibiza il 18 di luglio del 1988 ricorda molto da vicino un'altra morte assurda, quella di Sandy Denny , la voce del folk rock inglese, anch'essa deceduta per le conseguenza di una caduta accidentale avvenuta dieci anni dopo la scomparsa di Nico . Un triste e beffardo destino che sembra perseguitare i grandi protagonisti della musica rock. Nico era nata a Colonia nel 1944,si chiamava Christa Paffgen e dei suoi natali teutonici conserverà sempre i tratti dark della chanteuse decadente e tragica , alimentati negli anni dal peso dei tanti ruoli assunti nell'ambito della cultura underground. Fu indossatrice di successo e quindi attrice (una parte, peraltro secondaria, è individuabile in La dolce vita di Fellini ) prima di essere scoperta e valorizzata da And

LO STERMINIO DEI CATARI ED ALTRI CRIMINI COMMESSI DALLA CHIESA NEL MEDIOEVO.

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Nell'anno del signore 1207 papa Innocenzo III bandisce la prima crociata intestina contro i  Catari , che era una comunità cristiana (per alcuni una setta seppure molto numerosa, e, soprattutto in forte espansione) considerata eretica dal Vaticano. Vivevano nel sud della Francia e venivano chiamati anche albigesi poiché la città di Albi li aveva accolti per prima e lì avevano creato le basi della loro ortodossia. In quel tempo l’ultima vera crociata in Palestina stava volgendo al peggio e la stessa sopravvivenza del regno franco di Gerusalemme era minacciata dai musulmani. La Chiesa a questo punto si sentì direttamente circondata e reagì con la proclamazione della prima crociata contro una comunità eretica , appunto i Catari, che vuol dire “puro”, che professavano una forma estrema di cristianesimo, persino discutibile e stravagante ma molto efficace nelle campagne del mezzogiorno dove stuoli di missionari predicavano l’ostilità nei confronti della “ biblica prostituta di B

LA STRANA DISPUTA TRA ROCK E MUSICA CLASSICA

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Non riesco ad immaginare la storia dell’umanità senza l’invenzione della musica. Evidentemente essa è nata insieme all’uomo, con suoni, rumori e canti che hanno accompagnato la sua crescita civile e scandito i momenti più esaltanti della sua storia. Suoni e rumori che giocoforza presto hanno avuto il bisogno di organizzarsi su basi condivise offrendo così a tutti ampia facoltà di accedervi alla sua fonte. E’ un dato di fatto inconfutabile. Certo la musica classica ha ottenuto la visibilità maggiore essendo questa la musica per antonomasia, la base su cui si fonda un principio, un’idea di suono organizzato su modello universalmente riconosciuto. Almeno a partire dalla metà del settecento essa da corpo alle istanze dell’alta società che per ovvie ragione è la prima ad usufruire dei vantaggi di quelle melodie suonate in piccoli ambienti ma che ben presto si sarebbero allargate favorendo spazi e forme comunitarie più eterogenee e popolari grazie forse all’impegno del musicista venezi

PRIMA TAPPA DI “UNA CANZONE PER SOGNARE”, VINTA DA GIANNI CANNIZZARO

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. Ha preso il via la quarta edizione della manifestazione canora UNA CANZONE PER SOGNARE con l’assegnazione dei primi riconoscimenti della stagione. Questa sera l’evento verrà trasmesso dalla emittente 7Gold su tutto il territorio nazionale.    * * * L’importante spettacolo musicale, che si è svolto all’ Insonnia, un locale di Casale Monferrato (AL) al cospetto di un pubblico attento e partecipativo e con una giuria che non ha fatto sconti a nessuno, ha dato il primo responso.  Ha vinto la prima tappa dell’edizione 2016 Gianni Cannizzaro con l'interpretazione del brano dei Queen We are the champions  ,  cantante peraltro vincitore della passata edizione. Il secondo posto è stato assegnato a Eleonora Gambuzza che ha interpretato una toccante Caruso , noto brano di Lucio Dalla mentre il terzo posto è andato a Angelo Mangiafico grazie ad una bella interpretazione di Domani , dei Pooh.   L’importante premio della critica dedicato a Carlotta Bottazzi , invece è s

ELOGIO DELLA CANZONE CLASSICA NAPOLETANA AL TEATRO GIANNONE DI SAN MARCO IN LAMIS.

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Non so se vi è relazione tra la festività della Repubblica (il 70° anniversario peraltro) e l'elogio della canzone napoletana, quella classica, che tiene una celebrazione nel locale teatro Giannone il 2 giugno. Propendiamo per la casualità anche perché la ricorrenza politica quantunque evochi fatti storici che hanno determinato la nascita della Repubblica (Croce però diceva che la monarchia avrebbe resistito meglio agli appetiti del Vaticano rispetto alla DC che invece consegnò letteralmente la nazione alla cupidigia del  Papa) la questione non ci interessa più di tanto. La canzone napoletana che va in scena il giorno della Repubblica ha invece la grande forza di trasmetterci qualcosa di magico che si rinnova sempre partendo dalla considerazione che essa, rispetto alla canzone italiana, per esempio, ha saputo conservare col tempo una sua identità precisa, quasi uno status speciale che va oltre le mode e i movimenti stilistici che hanno investito larga parte della musica italiana

NELLA BARBERIA DI ANTONIO VERDE DETTO ZIO ROSSO DOVE NACQUE LA MUSICA POP

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" Nei suoi giri, immancabile era la visita alla barberia di Antonio Verde , in corso Matteotti, che stranamente per i suoi capelli rossicci era chiamato " il rosso ". Aveva la voce burbera e gridanciara, il linguaggio grasso dei facchini. In questa barberia angusta, miseruccia,come potevano essere quelle di paese, profumata di lavanda, stavo qualche ora seduto impressionato dai discorsi degli adulti, che nel sabato della feste, lì avevano un punto di ritrovo sicuro ed esercitavano il pubblico pettegolezzo. Era una novità suggestiva sentire tratteggiare il volto di un personaggio, o il commento ineffabile delle novità accadute. " Il rosso ", tra una barba e un'altra, deus ex machina di quel teatrino variopinto e multietnico ( che mescolava le razze, se cosi posso esprimermi, indigeni e cafoni, professionisti e artigiani ), suonava il mandolino e strimpellava le arie di Caruso come Furtiva lacrima o La Traviata di Verdi. Rammento - immagini che mi vengono

QUARTA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE CANORA “UNA CANZONE PER SOGNARE”.

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Riparte la nuova edizione della manifestazione canora “Una canzone per sognare”, ideata e promossa dal nostro concittadino Mario Mossuto che, come abbiamo più volte scritto, si tiene con successo in provincia di Alessandria dove il noto DJ vive ormai da molti anni. L'evento è nato per promuovere i giovani, e a volte giovanissimi, talenti della canzone italiana sull'esempio dei talent show che stanno dominando l'attenzione dei media in questi tempi nei palinsesti delle tv e che servono a far emergere eccellenze altrimenti sconosciute. Una canzone per sognare è strutturato in varie fasi/tappe sino al raggiungimento della finale che è prevista il 10 dicembre prossimo. Il premio consiste, come nei migliori talent show che si rispetti, la registrazione di un brano inedito, da parte del vincitore, presso la Keep Old con videoclip al seguito con il fine di sponsorizzare l'artista nei circuiti musicali nazionali importanti. I premi successivi hanno un peso minore ma abb

IL ROCK SOVIETICO ILLUSTRATO

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di Luigi Ciavarella