INAUGURATO IL CENTRO PER MINORI "DON MILANI"
Ritorna
operativo il Centro per minori "Don Milani" in seguito alla ristrutturazione dei
locali di via Gobetti, già inaugurato 7 anni fa, come molti si ricorderanno,
nientedimeno dall'allora governatore della Regione Puglia, N. Vendola, e
dall'allora Presidente e parlamentare europeo il tedesco M. Shultz, attualmente
potenziale prossimo Cancelliere tedesco. La cerimonia di inaugurazione ha visto
protagonisti gli attuali amministratori locali che hanno voluto fortemente -
come è stato da loro sottolineato - questa operatività del Centro. Una
struttura il cui costo è stato ripartito equamente tra Comune e Regione Puglia.
Per la cronaca l'inaugurazione della nuova struttura ha avuto il conforto della
presenza non solo del personale assistente e da alcuni giovani ospiti del
posto, ma sopratutto di un folto pubblico presente, nonostante il caldo. Don
Michele La Porta, che ha officiato alla benedizione della struttura, si è
soffermato sugli aspetti meritevoli ed educativi dell'opera accennando alla
figura di don Milani, il prete visionario che ha rivoluzionato il modo di
concepire l'impegno evangelico tra i poveri, a cui il presidio è intitolato;
mentre il sindaco, dr. Michele Merla, ha voluto invece sottolineare l'impegno
dell'amministrazione nella riapertura operativa di questa ed altre strutture
simili che sono importanti per il territorio poiche' servono come supporto
sociale per i nostri ragazzi in difficoltà; lo stesso ha voluto ripetere
l'assessore al welfare, Caterina Caterina Ferro, soffermandosi sulle difficoltà
e gli sforzi compouti per portare a termine questo progetto. Un progetto che
serve per il recupero, l'assistenza e il benessere sociale dei ragazzi
disagiati (da 6 a 18 anni, come è stato detto) attraverso l'uso di una
struttura moderna ed efficace. Infine gli interventi di Raffaele Piemontese,
assessore al bilancio della Regione Puglia, e Costanzo Cascavilla, sindaco di
San Giovanni Rotondo, presenti all'evento, che sono stati rivolti all'impegno
solidale verso queste forme di intervento, ciascuno per il proprio ruolo, per
la tutela e la prevenzione dei problemi legati a queste tematiche.
Luigi Ciavarella