QUELLA SERA IN VILLA A SUONAR CANZONI.
Nel giorno della festa patronale del
2014 a San Marco in Lamis (Gargano) accade un prodigio: i musicisti nativi,
vicini e lontani, si danno appuntamento tutti insieme in villa per dichiarare
tutta la loro vicinanza al paese, che aveva subito poche settimane prima una
grave calamità ambientale. Lo spunto partì da Teo Ciavarella, residente a
Bologna, tra quelli più noti, il cui messaggio venne subito accolto da tutti.
Si compie così il miracolo. I musicisti si attivano e creano l'evento. La musica non era mai stata tanto vicina
al paese come in quell'istante. Un gesto di solidarietà senza precedenti nella
storia del nostro paese. Accade quindi che si incontrino sul luogo dove
solitamente in quel momento in altre circostanze si sarebbero esibiti
tutt’altri musicisti, come tradizione comanda, ma che invece, per
una buona causa, - in modo gratuito – quella sera quel luogo tanto familiare
accoglie ogni percezione musicale del paese. Quando il paese chiama la musica
risponde. Davvero ci sono tutti. Dai musicisti e dai cantanti pop al rock, dal
jazz alla lirica, intere formazioni, passando per la musica tradizionale o
d'autore, i generi si mescolano in un
vortice di sensazioni e suoni straordinari che mai questo paese aveva visto mai insieme, in festosa raccolta, in una sola serata, magica come possono essere soltanto le serate dell'orgoglio e del riscatto. Su quel palco non ci sono stelle di diverse grandezze. Su quel palco ciascuno esprime se stesso, fianco a fianco, prestando la propria voce per un coro univoco. Una jam session variopinta, interminabile, in cui vengono declamati temi musicali e canzoni tradizionali tra i più distanti tra loro che però possiedono il potere evocativo di trasmettere con grande forza l'abbraccio della musica a tutta la città. "Per San Marco" diventa così un momento di vitalità sorprendente. Unica e irripetibile testimonianza d'amore per le proprie radici. Espressa anche sulle ali di canzoni tradizionali vernacolari, antichi e passionali come l'aria che si respira nel fondovalle in quel momento storico. Dove tutto è possibile d'ora in poi.
vortice di sensazioni e suoni straordinari che mai questo paese aveva visto mai insieme, in festosa raccolta, in una sola serata, magica come possono essere soltanto le serate dell'orgoglio e del riscatto. Su quel palco non ci sono stelle di diverse grandezze. Su quel palco ciascuno esprime se stesso, fianco a fianco, prestando la propria voce per un coro univoco. Una jam session variopinta, interminabile, in cui vengono declamati temi musicali e canzoni tradizionali tra i più distanti tra loro che però possiedono il potere evocativo di trasmettere con grande forza l'abbraccio della musica a tutta la città. "Per San Marco" diventa così un momento di vitalità sorprendente. Unica e irripetibile testimonianza d'amore per le proprie radici. Espressa anche sulle ali di canzoni tradizionali vernacolari, antichi e passionali come l'aria che si respira nel fondovalle in quel momento storico. Dove tutto è possibile d'ora in poi.
Luigi
Ciavarella
da sin: Teo Ciavarella, Mario Mossuto, Tiziano Paragone, Mikalett, Mario Masullo, luigi Ciavarella, Angelo Iannantuono. |
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